giovedì 31 dicembre 2015

Istantanee dal 2015.


Non amo particolarmente fare resoconti di un anno che se ne va e ancor meno rinnovare speranze che la maggior parte delle volte si disfano in delusioni, amarezze, rassegnazione. La vita è dura, quasi mai va come uno si augura, e se hai l'animo sensibile e volto alla scrittura, vivi ogni evento, positivo o negativo che sia, come potenziato. Dell'anno che oggi si conclude desidero ricordare alcuni momenti che riguardano la mia vita parallela da autrice, quella a cui con dedizione ogni giorno, anche in quelli no, lavoro, penso, sogno.

La prima fotografia di quest'anno ormai vecchio riguarda Come petali sulla neve, il mio primo romanzo. L'ho rivoluto fortemente dopo una prima edizione di cui, con il senno di poi e l'esperienza acquisita, potrei dire molto in termini editoriali, ma di cui preferisco ricordare solo quel magnifico momento del 2012 in cui mi vidi recapitare a casa un quantitativo di copie col mio nome stampato sopra... il senso di una vita, la mia. Pochi sanno quanta passione, determinazione e dedizione ci sono dietro, e quando non vuoi essere una delle tante autrici emergenti odierne, ma essere differente perché rincorri la poesia e non classifiche o like sui social, devi stringere i denti un pò di più. Li stringo, anche adesso, anche se per me è un dolce sacrificio vivere attaccata alla scrivania e picchiettare con le dita su una tastiera, ma tutto questo a fronte di una realtà, quella vicina, vera, in cui ho ben pochi sostenitori, anzi quasi nessuno. Oggi il mio romanzo è tornato, non in libreria, ma c'è nella sua forma più bella e io ne sono orgogliosa. Potrebbe/dovrebbe essere tradotto nei prossimi anni... incrocio le dita. Meritava questa lunga e struggente poesia una seconda e più promettente opportunità e nessuno meglio di me poteva saperlo.

La seconda fotografia dell'anno riguarda un cognome che ormai (e lo dico umilmente) sembra diventato il mio secondo cognome a fronte di contatti vari che si sono verificati: Bronte. Nel 2015 ho partecipato al mio primo concorso letterario, appunto riguardante le tre sorelle scrittrici, e sebbene non ci sperassi ho guadagnato il mio primo podio, mi sono classificata terza con un racconto. Appendere quel primo attestato è stata una soddisfazione che spero di rivivere prima o poi. Inoltre ho avuto, sto avendo, l'onore di collaborare per la seconda edizione del mio secondo romanzo, con la più illustre studiosa italiana delle sorelle Bronte. E' una crescita che desideravo e mi sento ricca ogni volta che ci penso.

Una delle ultime gratificazioni è stata la collaborazione con una delle case editrici più grandi e stimate in Italia, cosa che ha fatto lievitare il blog... mi auguro continui...

La fotografia che posso promettere per il 2016 è il ritorno di Charlotte, la mia seconda storia.

Auguro un felice anno nuovo a tutti voi lettori.

Antonella Iuliano

mercoledì 30 dicembre 2015

Le proposte di LibriAmo

Le mie proposte di lettura sul giornalino "Fuori dalla rete" 

uscito Domenica 27 Dicembre 2015.


Tema: letture natalizie


Leggi l'articolo QUI

lunedì 28 dicembre 2015

Il Golem di Gustav Meyrink

"Pur senza mai capirne la causa, mi aveva sempre attanagliato una pena oscura, un'intuizione che mi diceva di essere stato privato di qualcosa, di avere percorso da sonnambulo un lungo tragitto sfiorando costantemente un abisso."

Cento anni fa, nel 1915, veniva pubblicato per la prima volta Il Golem, romanzo dello scrittore austriaco Gustav Meyrink. Grazie alla casa editrice Tre Editori, che ha ripubblicato il romanzo in una veste grafica davvero bella e affascinante, ho potuto leggere questo romanzo molto particolare di cui mi appresto a scrivere.


Il romanzo è ambientato a Praga, città in cui l’autore visse per un periodo della sua vita, e nello specifico in un quartiere ebraico, un ghetto. Molti sono gli elementi che affiorano da queste pagine che si ricollegano alla tradizione giudaica, alla cabala, ai testi sacri e infine all’alchimia, materie ben conosciute da Meyrink.
La vicenda ha inizio dopo lo scambio casuale di due cappelli nel duomo di Praga, fatto che porta il protagonista a indossare il copricapo di tale Athanasius Pernath e a vivere episodi singolari. Dopo lo scambio, il protagonista, che per tutto il romanzo crede di essere Athanasius, s’imbatte nella leggendaria figura del Golem, un essere fantomatico che secondo la leggenda fu plasmato dall’argilla da un rabbino e che in seguito sfuggì al suo controllo. Pur avendo fattezze simili agli umani, il Golem è privo di coscienza; è un essere glabro con gli occhi molto obliqui, la cui presenza paralizza le persone e, sempre secondo la leggenda, vive nei pressi di una sinagoga praghese in una stanza priva di accesso. Non tutti credono alla sua esistenza, ma tutti evitano di pronunciarne il nome. A scadenze temporali egli si manifesta, percorre le viuzze mefitiche di Praga producendo un clima di paure, angosce, tendenze criminali e manipolando il subconscio collettivo.
Intorno ad Athanasius ruotano una serie di personaggi: l'avido rigattiere Wassertrum, il mistico Hillel, il risentito studente Charousek, la dolce Mirjam, la capricciosa Angelina; uomini e donne le cui vicende s’intrecciano con la sua vita sospesa, condizionandola fino a quando si ritrova imprigionato per un assassinio che non ha commesso. 
Il Golem è un romanzo criptico, evocativo, complesso, introspettivo, onirico e gotico; permeato da un’atmosfera cupa, umida. La sensazione è di trovarsi di fronte a un’istantanea in bianco e nero di una Praga ottocentesca con le sue guglie, le sinagoghe, il ponte di pietra, in cui, come sospesi in un sogno, si muovono i personaggi del romanzo. 
Accadono situazioni apparentemente incomprensibili e si ha la sensazione che qualcosa non quadri. I riferimenti alla tradizione alchemica e agli studi cabalistici ebraici non sono sempre di facile comprensione.
In definitiva ho trovato il romanzo intriso di fascino, ben tradotto, ma non credo sia di facile lettura. Si tratta di una storia in cui la sottile linea tra la realtà e il sogno si manifesta nella percezione del proprio Io.
L'edizione, molto curata e piacevole da maneggiare, riporta le illustrazioni originali di Hugo Steiner - Prag.

Antonella Iuliano

venerdì 25 dicembre 2015

Buon Natale!


L'augurio di un sereno e santo Natale a tutti i miei lettori, al mio editore, agli editori con i quali ho avuto il piacere di collaborare quest'anno e a chi mi segue. 

Antonella Iualiano

sabato 19 dicembre 2015

Promozione Natale 2015.


Dal 21 al 28 dicembre alcuni titoli selezionati della Genesis Publishing saranno in offerta a soli 0,99e solo su Amazon, tra di essi anche il mio romanzo Come petali sulla neve


Approfittate dell'imperdibile occasione! Scaricate l'ebook e buone letture natalizie!

giovedì 17 dicembre 2015

Nel bosco di Thomas Hardy

Cari lettori,
oggi vi presento un classico inglese da poco tornato in libreria, Nel bosco (The woodlanders) di Thomas Hardy, edito da Fazi Editore
Ho avuto il piacere e l'onore di ricevere la mia copia omaggio proprio ieri e per questo ringrazio l'Editore: piacere perché ovviamente desideravo aggiungerlo alla mia libreria e approfondire la conoscenza di questo scrittore - poeta; onore perché rinnovo, dopo Shirley, la collaborazione con Fazi Editore.
Ho immortalato il nuovo arrivato per presentarvelo in tutta la sua bellezza, e dopo averlo ammirato potete leggere un piccolo ma suggestivo estratto dal romanzo. Penso sia un regalo davvero prezioso ed elegante da fare o da farsi a Natale, non trovate?
Antonella Iuliano

Nessuna casetta nel bosco,
se i cuori son male assortiti,
ha il tetto di legno sì tosto
da reggere ai venti impazziti!



Trama:
 Nel bosco (The Woodlanders, 1887) è forse il più struggente tra i romanzi di Hardy per intensità espressiva e sentimentale. Racconta della storia d’amore fra un ragazzo di paese, Giles Winterborne, e la giovane Grace Melbury, figlia di un commerciante di legname, la quale però, tornata al villaggio provvista di un’istruzione, preferisce sposare un medico. Hardy contrappone con maestria due modelli di vita: l’esistenza semplice e dignitosa dei boscaioli e dei contadini e quella raffinata e artificiosa dei personaggi di alto lignaggio. Il contrasto è inevitabile e profondo, e la giovane Grace, la protagonista, è il punto di luce e di improvviso ardore tra gli uni e gli altri, tra la felicità e la disperazione.



 L’opera non si risolve comunque in una parabola morale intorno ai limiti delle nostre scelte. Possiede il fascino della maggiore letteratura dell’Ottocento: la grazia di uno stile acuto e piacevole, la forza di un’eccezionale tensione narrativa. Le passioni, gli amori dei protagonisti avvengono nel respiro segreto degli alberi e degli animali del bosco, osservatori muti di una felicità che sfugge agli uomini e alle donne del romanzo. La natura in Hardy, più che essere protagonista, appare legata alla vita dell’uomo, una sola cosa con lui, non in senso estetico ma vitale, e con essa la vita riacquista la propria autenticità.



Estratto:
Incipit
Il viaggiatore che in virtù di qualche antico legame dovesse percorrere la vecchia strada carrabile che traccia una linea quasi meridiana da Bristol fino alla costa meridionale dell'Inghilterra, a metà del cammino si troverebbe in prossimità di certe vaste distese di boschi, cosparse di campi di meli. In quel punto gli alberi, da legna o da frutto che siano, gocciolano e fanno ombra, frastagliando le siepi che costeggiano la via; i rami più bassi si protendono indisturbati e ingombrano la strada, quasi coricandosi sull'aria impalpabile. In un punto, all'estremità della valle di Blackmoor, da dove si può scorgere due o tre miglia più giù la cima imponente della collina di High-Stoy, in autunno il tappeto di foglie si fa così fitto da seppellire tutto il sentiero. Il posto è solitario, e quando comincia a far buio ritornano alla mente del vagabondo gli allegri convogli che un tempo sfilavano a frotte lungo quella strada, i piedi coperti di piaghe che l'hanno percorsa, e le lacrime che l'hanno bagnata. (Thomas Hardy, Nel bosco)

mercoledì 16 dicembre 2015

Sanditon

Il manoscritto di Sanditon fu abbandonato da Jane Austen esattamente quattro mesi prima della sua morte, ciò che oggi è possibile leggere di questo frammento sono soltanto 12 capitoli. In un centinaio di pagine la Austen ci presenta tutti gli ingredienti che avrebbero fatto parte del suo settimo romanzo. 
Jane Austen
La storia inizia con Mr Parker e consorte di ritorno a Sanditon, località balneare sulla costa del Sussex; la loro carrozza si ribalta lungo una strada poco praticabile e l’uomo ne esce con una distorsione alla caviglia. Soccorsi dagli Heywood, proprietari delle terre dove l’incidente si è verificato, Mr Parker riceve da loro le cure necessarie. Nei giorni di convalescenza s’instaura una certa amicizia tra le due famiglie e per sdebitarsi dell’ospitalità i Parker decidono di portare a Sanditon Charlotte, la figlia maggiore di Mr Heywood, per farle beneficiare dell’aria di mare. Quando Charlotte giunge a Sanditon conosce le personalità più influenti della piccola cittadina, come la gran dama Mrs Denham e il povero e idealista Sir Edwards. Apprende le vicende di questi ultimi e le dinamiche che intercorrono tra di loro.
La preoccupazione maggiore a Sanditon, però, è quella di attirare turisti per accrescere il prestigio del posto, e in particolare si fanno carico di ciò Mr Parker e le sue strambe sorelle, Diana e Susan. Queste ultime sembrano possedere tutti i malesseri del mondo e come ogni altro personaggio austeniano posseggono peculiarità e caratteristiche ben precise. 
Leggendo s’intuisce l’imbastitura che avrebbe portato ai successivi sviluppi, ma finisce troppo presto, proprio quando compare sulla scena l’affascinante Sidney Parker.

Antonella Iuliano
Un tè con l'autrice




venerdì 11 dicembre 2015

Carissimi, vi invito a partecipare alla Tombola ideata da Un buon libro non finisce mai. Tra i premi anche una copia cartacea del mio romanzo Come petali sulla neve!!

Trovi il regolamento Qui

La ragazza che annusava i libri: Novità editoriali di dicembre.

La ragazza che annusava i libri: Novità editoriali di dicembre.: Buongiorno lettori! Oggi vi propongo alcune chicche editoriali di dicembre, in rigoroso tema natalizio. In più voglio segnalarvi due libri interessanti, pubblicati in formato digitale, che da questo mese sono anche in edizione cartacea.

Leggi Qui

giovedì 10 dicembre 2015

Come petali sulla neve, 2a edizione MERAVIGLIOSA

Cari lettori, 
oggi è un giorno speciale, un giorno che ho atteso a lungo.
E' tornato il mio primo romanzo Come petali sulla neve e stavolta in formato cartaceo.
Non trovate che quest'edizione sia assolutamente favolosa?
Lo potete trovare su Amazon (Qui) per farvi e fare un delicato e appassionante presente natalizio. 







lunedì 7 dicembre 2015

Giveaway: Natale, rosso come i petali o bianco come la neve?

Cari lettori, 
recentemente ho passato in rassegna i volumi della mia amata libreria e ho deciso di donarne due che non sono del genere che preferisco. Siccome ogni lettore è diverso e ogni libro ha una sua sacralità, io non posso sbarazzarmene come si fa con un qualsiasi altro oggetto; ho dunque pensato di approfittare del Natale per donarli a due fortunati di voi attraverso un piccolo contest. Magari nelle vostre librerie saranno i benvenuti. ^^
Preciso che i due libri che metto in palio sono nuovissimi, mai letti.

Trovate il  REGOLAMENTO nell'evento sulla mia pagina Facebook: QUI.

I due romanzi sono una sorpresa: vi darò solo qualche piccolo indizio che possa farvi decidere se partecipare per l'uno o per l'altro. 



  1. Pacco Rosso come i petali: un romanzo considerato una sorta di autobiografia, piuttosto toccante, di un'autrice sudamericana. 
  2. Pacco Bianco come la neve: l'autore è famosissimo per i suoi romanzi d'avventura, ne ha scritti a decine.
Non mi resta che augurarvi buona fortuna!!

Antonella Iuliano



mercoledì 2 dicembre 2015

Un' altalena di emozioni: Recensione 'COME PETALI SULLA NEVE' di Antonella Iuliano

Carissimi, ieri ho ricevuto una delle più belle recensioni che il mio romanzo Come petali sulla neve abbia mai avuto. E' stata una calorosa sorpresa, arrivata nel giorno in cui il romanzo è tornato in versione cartacea (su Amazon).
Di solito non amo parlare delle mie reali emozioni, ma stavolta ci tengo a dire che oltre a commuovermi, mi ha infuso coraggio per continuare la mia avventura di scribacchina.
Se desiderate leggerla per intero cliccate su Un'altalena di Emozioni di Francesca Ghiribelli, che ringrazio per la stima.

"La Iuliano sa dipingere la sua narrativa di dolce e malinconica poetica, ed è questo che la rende autentica e unica. Quando poesia e narrativa si incontrano e danzano intrecciandosi nella vicenda come un raffinato valzer, allora vuol dire che l'autore ha davvero un talento unico e inestimabile." 
(Un'altalena di emozioni blog

martedì 1 dicembre 2015

Come petali sulla neve finalmente in cartaceo!!!


Cari lettori, sono lieta di annunciarvi che dopo l'eBook, il mio romanzo Come petali sulla neve è disponibile anche in versione CARTACEA su Amazon!!
Una veste grafica bellissima e poetica raccoglie la seconda edizione di questa storia fragile e forte al tempo stesso. 
Se siete alla ricerca di un regalo emozionante in vista del Natale, questa è la vostra occasione. Non lasciatevelo sfuggire. 
Philip e Leo vi conquisteranno!