martedì 25 novembre 2014

"Le stanze vuote" uscita ufficiale

“Germogliano parole.
Pensieri vagabondi.
Erranti accompagnatori,
peccaminosi seduttori
ghermiscono la mente.
Amplesso di frasi
fecondano vita e
ottenebrano sensi
avidi di piacere.”

(Antonella Iuliano, Parole sparse da Le stanze vuote)



Le stanze vuote è la prima raccolta di poesie dell’autrice; è suddivisa in nove sezioni che racchiudono poesie a tema o legate da un elemento comune. Le sezioni sono: Acque stagnanti, Frondose altezze, La cangiante terra, La notte e le disseminate stelle, Colori, Musicali danze, Le rime nere, Quotidiani angoli, Le stanze vuote. Le prime quattro accolgono poesie che evocano paesaggi naturali e in ognuno di questi componimenti il tempo, l’eterno, la vita e la morte si intrecciano al fatale destino dell’uomo. Poi ci sono la sezione intitolata Colori, pennellate vivaci su alcuni elementi naturali e piccoli piaceri, le Musicali danze che si rifanno alla musica intesa come movimento. Le rime nere costituiscono il cuore della raccolta; hanno un leggero tocco decadente e sono ispirate ai poeti maledetti. Lasciamo al lettore il piacevole compito di scoprire queste e le altre sezioni e di gustare interamente le liriche che le compongono.

lunedì 24 novembre 2014

Recensione: Charlotte, di Antonella Iuliano

Recensione: Charlotte, di Antonella Iuliano
Estratto:
"Il romanzo è commovente e sottolinea l’importanza della passione e dell’amicizia. Cloe e Charlotte, due persone sconosciute e appartenenti a due generazioni e mondi diversi, si incontrano e restano unite come sorelle e in quel salotto scrivono, leggono e si scambiano confidenze, riuscendo ad instaurare un legame tanto forte da fare di loro stesse le protagoniste di un romanzo."

Leggi la recensione: Qui

lunedì 17 novembre 2014

Torna "Più Libri, più Liberi"

Dal 4 all'8 dicembre 2014  Charlotte vi aspetta a PIÙ LIBRI PIÙ LIBERI - Fiera della piccola e media editoria presso PALAZZO DEI CONGRESSI - ROMA EUR

Stand de La Caravella Editrice n. A34



lunedì 10 novembre 2014

Il rosso e il nero

Dalla rubrica LibriAmo su "Fuori dalla rete" (Novembre 2014)


Stendhal
Cari lettori di LibriAmo, in quest’ultimo appuntamento dell’anno vi propongo un classico dell’Ottocento, un romanzo non soltanto sociale, ma anche psicologico di Stendhal, uno dei più grandi romanzieri francesi. 
Siamo di fronte all’opera che inaugura in modo magistrale la felice stagione del romanzo ottocentesco. Henri Beyle, con lo pseudonimo di Stendhal, mette in scena un grande affresco della Francia dell’età post napoleonica e insieme un grande e appassionato romanzo d’ amore. 
Questa è la vicenda di Julien Sorel, un giovane di umili origini, figlio di un carpentiere, che nelle pause dal lavoro manuale si dedica alla lettura di Rousseau. Uomo sensibile, intelligente e ambizioso, odiato dal padre e disprezzato dai fratelli, Julien  viene scelto dal sindaco come precettore dei propri figli ed entra così nelle grazie della signora di Renal, la moglie del sindaco, con la quale intreccia una relazione forte, passionale e contraddittoria. La donna vive questo rapporto con passione e senso di colpa, il giovane cercando di affermarsi, di farsi largo nella società sfruttandone i favori. Ben presto quest’amore viene turbato da voci e pettegolezzi e Julien di conseguenza allontanato. Il protagonista entra in seminario e qui conosce un abate che gli procura l’assunzione come segretario presso un nobile. Nella seconda parte del romanzo, per molti aspetti simmetrica alla prima, Julien acquista sempre maggior fascino agli occhi di Mathilde, figlia del marchese che l’ha assunto. La ragazza, innamorata, intende sposare Julien e il padre acconsente solo in parte, perché a insaputa di tutti attende informazioni sul giovane proprio da parte della signora di Renal. Le informazioni che giungono alla dimora del marchese, frutto della gelosia della signora per la nuova vita e felicità di Julien, dipingono il ragazzo come un arrampicatore sociale, mettendolo in cattiva luce agli occhi del futuro suocero.
Indignato, furioso e accecato dall’ira, Julien parte per vendicarsi e giunto in paese si reca in chiesa, dove la signora di Renal si trovava quel mattino e armato le spara due colpi di pistola, ferendola in modo non grave. Julien viene arrestato e al processo che segue condannato alla ghigliottina. In carcere trova il perdono della signora di Renal, scoprendo un amore ancora vivo, ma per il quale ormai è tardi.
L’autore condanna in quest’opera la tirannia dell’opinione pubblica, la realtà ostile, lo svilimento morale e un potere politico ingiusto. Il titolo dell’opera è carico di simbolismo: il rosso evoca il sangue, mentre il nero la morte, entrambi elementi cardine del romanzo; inoltre sottolinea la contrapposizione tra il colore della Rivoluzione Francese (rosso) e il colore del clero (nero).

Antonella Iuliano

“Un romanzo è uno specchio che passa per una via maestra e ora riflette al vostro occhio l'azzurro dei cieli ora il fango dei pantani. E l'uomo che porta lo specchio nella sua gerla sarà da voi accusato di essere immorale! Lo specchio mostra il fango e voi accusate lo specchio! Accusate piuttosto la strada in cui è il pantano, e più ancora l'ispettore stradale che lascia ristagnar l'acqua e il formarsi di pozze.” (Il rosso e il nero, Stendhal)


martedì 4 novembre 2014

Premio letterario nazionale De Leo - Brontë 2015

PREMIO LETTERARIO NAZIONALE DE LEO - BRONTË  2015


La Professoressa Maddalena De Leo, importante studiosa, traduttrice e autrice di romanzi riguardanti le famose scrittrici inglesi Charlotte, Emily ed Anne Brontë, nonché consulente editoriale per l’Italia del periodico inglese Brontë Studies, indice per la quarta volta un concorso letterario riguardante l’opera e la vita delle suddette autrici.


REGOLAMENTO

art. 1 Sezioni
Il concorso si articola quest’anno in due sezioni.

SEZIONE 1:  POESIA in lingua italiana o inglese ispirata alla vita, al luogo natale o all’opera di una delle sorelle Brontë. (E’ requisito necessario, pena l’esclusione, il riferimento esplicito a un luogo o nome brontëano nel corso della lirica).

SEZIONE 2:  NARRATIVA:  racconto (in lingua italiana o inglese) in cui si parli della vita, del luogo natale o dell’opera delle sorelle Brontë.

art. 2 Modalità di partecipazione

Ogni autore può partecipare liberamente alle due sezioni del concorso.

È possibile partecipare a ciascuna sezione con un massimo di 2  poesie e un racconto.
 Ogni poesia deve avere una lunghezza non superiore ai 30 versi.
Ogni racconto deve avere una lunghezza non superiore a 30.000 battute.

art. 3 Invio delle opere
Le opere devono essere inviate al seguente indirizzo e-mail:
deleom@tiscali.it
Le opere vanno inviate in allegato in formato WORD .doc
Alla e-mails va allegata anche una scheda contenente i seguenti dati:
- Generalità dell’autore (Nome, cognome, data di nascita, indirizzo, CAP, recapito telefonico, email)
- Titolo dell’opera
- La seguente dichiarazione:
Io sottoscritto NOME E COGNOME dichiaro di essere l’autore del testo e di detenerne tutti i diritti a titolo esclusivo. Si autorizza al trattamento dei dati personali secondo le normative vigenti.
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L'invio delle opere in formato cartaceo tramite servizio postale è facoltativo, in aggiunta all'invio tramite e-mail.
In tal caso le opere dovranno pervenire in un unica copia anonima e in una scheda a parte dovranno essere indicati i dati sopra elencati per l'invio tramite e-mail.
In formato cartaceo le opere devono essere inviate al seguente indirizzo:

Prof.ssa Maddalena De Leo
Via  della Ferrovia 14
84046 Ascea Marina (SA)

art. 4. La partecipazione al concorso è gratuita.
art. 5 Termine di consegna delle opere
Le opere partecipanti devono essere inviate secondo le modalità previste dall’articolo 3 entro e non oltre la mezzanotte del giorno 30 aprile 2015.

art. 6 Giuria
Presiederà la giuria di valutazione la prof.ssa De Leo coadiuvata da altre due studiose brontëane italiane, la prof.ssa Elisa Fierro e la prof.ssa Caterina Lerro.

art. 7 Premi
Saranno selezionate le opere migliori fra tutte quelle pervenute.
Al  1° classificato per ciascuna sezione sarà assegnato:
-          un DVD  della BBC in lingua inglese riguardante un romanzo Brontë
Al  2° classificato per ciascuna sezione sarà assegnato un CD  Brontë in italiano o in inglese o un romanzo brontëano
Al  3° classificato per ciascuna sezione andrà un oggetto/souvenir  brontëano (segnalibro, penna ecc.)
I diritti d'autore rimarranno di proprietà esclusiva dell'autore.
A tutti gli autori classificati dal 1° al 3° posto verrà rilasciato un diploma di merito con i giudizi espressi dalla prof.ssa De Leo sulla propria opera.
La prof.ssa De Leo si riserva la facoltà di assegnare menzioni speciali ad opere particolarmente meritevoli presso la sezione italiana della Brontë Society o segnalazioni sui siti Internet internazionali BrontëBlog e Brontë Parsonage Blog.
Come nelle precedenti edizioni, nel mese di maggio 2015 sarà realizzata un’antologia contenente le migliori opere pervenute. I vincitori della precedente edizione del Premio potranno partecipare ed eventualmente essere presenti nell’antologia senza però poter essere inclusi fra i primi tre premiati di ogni sezione.

PREMIAZIONE

Non ci sarà una cerimonia di premiazione pubblica.
I vincitori saranno avvisati via email e i premi saranno inviati via posta.
La partecipazione al concorso implica l'accettazione del presente regolamento