venerdì 27 novembre 2020
Presentazione: Storie di Natale - Racconti inediti di Louisa May Alcott
martedì 24 novembre 2020
Recensione: La stanza rossa e altre storie di fantasmi di Lucy Maud Montgomery
pochi giorni fa ho terminato una delle mie ultime letture veloci di questo 2020, la raccolta di racconti La stanza rossa e altre storie di fantasmi di Lucy Maud Montgomery, edita nel 2019 da Caravaggio Editore nella collana I classici ritrovati curata dal Prof. Enrico de Luca, traduttore del summenzionato testo. Oggi condivido brevemente con voi le mie impressioni.
giovedì 12 novembre 2020
Recensione: Papà Gambalunga di Jean Webster
“Penso che chiunque, non importa quanti problemi possa avere quando crescerà, debba avere un’infanzia felice verso la quale guardare.”
“Non manca ciò che non si è mai posseduto.”
Inizia così la corrispondenza a senso unico della protagonista, dal suo primo anno di college fino alla maturità, e sono spesso lettere simpatiche, in cui racconta la sua nuova condizione, il suo stupore per cose che non avrebbe mai creduto possibili le accadessero, il suo disagio con le compagne di stanza, che, al contrario di lei, hanno avuto un’infanzia normale, i suoi progressi nello studio, la sua crescita di rapporti umani. Epistole condite di buonumore ma che contengono anche riflessioni e sprazzi di malinconia si susseguono per un periodo di quattro anni, vacanze in campagna comprese. Anni che condurranno Judy al diploma e una nuova e forse ancor più felice svolta nella sua vita. Tutto indirizzato al misterioso benefattore che vorrebbe tanto conoscere e considerare come la famiglia che non ha mai avuto.
Una protagonista determinata, gioviale, alla quale piace leggere, molti sono, infatti, i riferimenti letterari che incontriamo, che arriva a rendersi indipendente e che cerca sempre il lato positivo. Attraverso questa ragazza spontanea e al tempo stesso profonda ed empatica, un finale dal leggerissimo tocco romantico e uno stile frizzante, Jean Webster ci racconta una storia di formazione e di buoni sentimenti, piacevole e a tratti divertente.
“Con un panorama bellissimo tutt’intorno, e molto da mangiare e un confortevole letto a baldacchino e una risma di carta bianca e una bottiglia intera d’inchiostro… cosa si può mai desiderare di più al mondo?”
lunedì 9 novembre 2020
Recensione: La Mantella Rossa di Domitilla Calamai e Marco Calamai de Mesa
“Incapaci di fondersi al pari di Tenerife e Jerez, dei guanche e dei castigliani, le due anime di Diego, separate dal mare, restavano distanti l’una dall’altra.”
Il tempo e la distanza muteranno i loro sentimenti? I due giovani si ritroveranno mai? Questo, ovviamente, dovrete scoprirlo da voi.
Quel che posso aggiungere è che La mantella rossa è un romanzo interessante e storicamente irreprensibile, che alterna la tensione degli eventi storici all’amore contrastato dei protagonisti. I due autori dimostrano di conoscere a fondo i luoghi e il periodo, infatti, molti sono gli aspetti e le vicende che espongono con dovizia di particolari, frutto di ricerche, viaggi e studio, il tutto attraverso una narrazione scorrevole e avvincente. Sicuramente più appassionante dei noiosi libri di storia che il più delle volte lasciano solo qualche nozione, questo romanzo penso sia ideale per approfondire un periodo storico che personalmente conoscevo poco. Attraverso questa lettura ho potuto imparare, ad esempio, molto sulla storia di Tenerife e dei guanche.
Il linguaggio, le descrizioni, gli usi sono sempre appropriati e realistici. Quel che, secondo me, un po’ manca qua e là è quel tocco in più del romanziere, non dello storico, che sa far battere davvero il cuore nelle scene clou tra i protagonisti, con l’inserimento dei dialoghi in maniera più coinvolgente.