venerdì 26 ottobre 2018

Carezze di Carta: Recensione - Come Petali sulla Neve di Antonella Iuliano

Ringrazio il blog Carezze di Carta per la bella recensione al mio primo romanzo Come Petali sulla neve, che potete leggere QUI


"La storia è avvincente e non mancano piccoli colpi di scena da rendere necessaria la lettura assidua del libro, che abbiamo finito in un paio di giorni. All’inizio volevamo prendere la versione ebook ma siamo invece felici  di aver scelto la cartacea perché sottolineature e pagine preziose ne abbiamo trovate."


"Lo stile è semplice, pulito, privo di fronzoli e descrizioni smisurate. La lettura non solo è scorrevole ma senza artifici, ti abbraccia e ti tiene stretta fino alla fine. Le emozioni e i sentimenti narrati sono così realistici e ben scritti da non poterne non essere partecipi."

DAL BLOG 

mercoledì 17 ottobre 2018

Segnalazione: La veste nera di Wilkie Collins

Buon giorno lettori,
soltanto ieri vi ho postato la mia recensione de Il fiume della colpa (che potete leggere Qui) di Wilkie Collins ed eccomi di nuovo per presentarvi un altro romanzo dell'autore inglese, La veste nera, ritornato in libreria da pochi giorni grazie, come sempre, a Fazi Editore
Curiosa di approfondire la mia conoscenza di Collins, ho messo subito in lettura questo classico che sembra molto promettente. Prima di ritornare a parlarvene un po' più dettagliatamente, vi lascio a questa piccola anteprima. ^^


Trama:
Lewis Romayne sembra avere tutto per essere felice: giovane, di bell’aspetto, agiato, conduce una tranquilla vita di studioso nella sua splendida residenza di campagna, Vange Abbey. Ma un avvenimento funesto tronca bruscamente la sua serenità: durante un viaggio in Francia, l’uccisione di un uomo in duello porta con sé un carico di oscuri rimorsi che, dopo un lungo e tormentato periodo di solitudine, solo il sorriso della dolce Stella Eyrecourt è in grado di allontanare. Ma le vicissitudini di Romayne non sono terminate: nella sua vita s’insinua l’ombra nera del padre gesuita Benwell, determinato a restituire Vange Abbey alle proprietà ecclesiastiche e a infoltire le schiere della Chiesa cattolica convertendo il protestante Romayne. Tra il prete e la giovane, innamoratissima Stella si scatena una lotta senza esclusione di colpi, in cui dubbi, sospetti, insinuazioni, certezze e verità nascoste s’intrecciano alle vite dei diversi personaggi, la cui psicologia è delineata in modo magistrale.


Vero e proprio romanzo psicologico, La veste nera è al tempo stesso pura narrativa di suspense che si avvale, con grande sapienza, di un caleidoscopico spettro di sfumature, dal gotico al grottesco, dal romantico alla spy story d’epoca. Un nuovo, grande romanzo dal padre della narrativa del mistero.


«È impossibile smettere di leggere Wilkie Collins, uno dei padri, se non il padre, del romanzo poliziesco… Un maestro, niente da dire». 
Alessandro Baricco

«I romanzi di Wilkie Collins sono viaggi irresistibili: agganciano subito il lettore, che quando parte non riesce più a fermarsi». 
Leonetta Bentivoglio

«Le risorse di Wilkie Collins sono inesauribili».
T.S. Eliot



«Wilkie Collins è famoso, nei manuali di letteratura, per avere scritto nel 1868 il primo giallo. Ma non eccelle solo nella suspense. È anche uno scrittore di sentimenti. Ed eccelle nella pittura dei personaggi».
Antonio D’Orrico





Puoi acquistare il romanzo QUI


Ringrazio Fazi Editore per la copia. 

martedì 16 ottobre 2018

Recensione: Il fiume della colpa di Wilkie Collins

Buon pomeriggio cari lettori e ben ritrovati.
La scorsa domenica ho terminato la lettura de Il fiume della colpa di Wilkie Collins edito da Fazi Editore per la collana Le strade.
È per me doveroso confessare che pur essendo una lettrice da moltissimi anni ormai, non avevo mai letto Collins prima d’ora quindi non posso fare paragoni con le sue opere più note che, dopo questa lettura, sono ancora più curiosa di conoscere.

"Quel poco che so dell'esistenza mi ha insegnato che non è molto comune nella vita delle donne sposare l'oggetto del loro primo amore."


Gerard Roylake dopo anni di lontananza vissuti in Germania, alla morte del padre ritorna nella natia Inghilterra per ereditarne le proprietà e riagganciare i fili di una vita passata che non sente più sua. È lui stesso a raccontarci la vicenda che dopo questo rientro a casa lo vede protagonista.
Appassionato di libri e collezionista d’insetti, una sera intraprende una passeggiata nel vicino bosco, dove sulle rive del peggior torrente d’Inghilterra, come lo definisce Collins, incontra Cristel Toller, la figlia del mugnaio. Riconosce nella ragazza la bambina con la quale da piccolo giocava nello stesso bosco e se ne innamora. Accompagnandola al vicino mulino, però, scorge alla finestra del cottage la figura di un uomo dall’aspetto bellissimo che gli viene presentato come l’Inquilino.
È con questo nome che conosciamo un personaggio sinistro, a tratti inquietante, che la sordità ha reso insofferente e irascibile nei confronti degli uomini. L’Inquilino è un uomo che un tempo studiava medicina, ritiratosi dal mondo in quel luogo solitario dopo aver perso l’udito e il cui spirito, a causa della malattia e dell’isolamento forzato, è passato attraverso una dura prova uscendone profondamente mutato. Quest’uomo compie strani esperimenti ed è innamorato, anzi è ossessionato da Cristel: lui vorrebbe sposarla, lei lo detesta.
Geloso del suo nuovo rivale, l’Inquilino malefico inizia a tessere un sottile gioco per sbarazzarsi di Gerard. La bella Cristel, invece, cerca di aprire gli occhi del giovane e ingenuo Mr Roylake che finisce col credere alla maschera di quell’uomo senza nome. Con coraggio e consapevolezza la figlia del mugnaio compie una scelta decisiva, dove proprio quel fiume torbido e tetro che fa da sfondo alla vicenda si rivela risolutivo. 


Questo romanzo di sole 184 pagine firmato dal padre del genere poliziesco è un concentrato di suspense, mistero e avventura. Scorrevole e accattivante quanto basta, ne Il fiume della colpa troviamo atmosfere all’ombra della luna e in riva a un corso d’acqua dove si ha sempre la sensazione che il peggio stia per accadere. 




Un classico che pur non essendo un grande romanzo è narrato con abilità mettendo insieme quei pochi ma sicuri elementi capaci di coinvolgere emotivamente il lettore.