Buongiorno, cari lettori!
Circa un anno fa, vi ho parlato di un progetto (
Qui) che mi vede impegnata come revisore, ovvero l'epistolario completo di Charlotte Brontë.
“Qualunque cosa ora ne sia dell’opera, l’occupazione di scrivere è stata una manna per me. Mi ha fatto uscire dall’oscurità e dalla desolata realtà in un’irreale ma più felice regione.”
Charlotte Brontë, 29 agosto 1849
Per questo secondo tomo, che ho apprezzato particolarmente perché racchiude un biennio molto sentito vissuto dall'autrice di Jane Eyre, ho avuto il piacere e l'onore di scrivere la mia primissima prefazione, di cui vi lascio un breve stralcio giusto per farvi capire la portata di queste pagine:
"Le presenti sono le lettere che, adagiate sul suo scrittoio, aspettavano di essere spedite al prossimo giro di posta, quando Charlotte Brontё, in silenzio, tenendo a bada una sofferenza difficile da sopportare, provando ad alleggerire il peso che le gravava sul cuore, lavorava a Shirley, e sono quelle immediatamente successive, quando quest’ultimo ormai apparteneva a questo mondo, al contrario delle sue amate sorelle.
Sono le lettere più dolorose e forse, proprio per questo, le più belle."
Quarta di copertina:
Scrisse della malattia, del pianto, della solitudine. E scrisse della volontà, della caparbietà, di segreti, di verità, di dubbi e forza interiore, di sicurezze e debolezza d’animo. Per quanto nei suoi romanzi Charlotte Brontë abbia riversato ogni cosa di sé, anche negandolo, è nelle lettere inviate alle persone che la circondavano, a dirci proprio tutto, tutte le sue verità, tutte le sue bugie. Secondo volume (1848-1850) di tre.
GENERE: Epistolare
EDITORE: Darcy Edizioni
DATA PUBBLICAZIONE: 24 febbraio 2020
PAGINE: 544
N° EDIZIONE: 1
Vi invito a fare vostra quest'imperdibile opera che potete acquistare su Amazon in ebook e in cartaceo.
Noi, intanto, siamo già al lavoro sul terzo e ultimo volume.