Il Natale è ormai alle porte ed io sono in vena di consigli libreschi perché un buon romanzo è sempre il regalo migliore da fare o da farsi. I due libri che, con grande gioia, vi mostrerò questa settimana sono entrambi accattivanti e imperdibili. Iniziamo dal primo (del secondo parleremo giovedì 19 dicembre). Si tratta di un romanzo considerato pioniere del genere gotico, scritto da una penna che ha ispirato nomi illustrissimi del panorama letterario ottocentesco: Il romanzo della foresta di Ann Radcliffe (1764 - 1823). La prima edizione integrale in italiano, tradotta e curata da Massimo Ferraris, è arrivata in libreria il 28 novembre, con una copertina fantastica, per Elliot Edizioni.
Trama:
Una carrozza lanciata a tutta velocità nella notte termina la sua corsa tra le rovine di un’antica abbazia nel sud della Francia, nel folto di una foresta, dove un inconsueto gruppo di fuggitivi trova finalmente riparo. Pierre e Constance De la Motte, nobili decaduti, si nascondono dalla legge e dai creditori; la giovane Adeline, la loro misteriosa protetta, si è unita ai De la Motte lungo la strada, consegnata da un manipolo di banditi. Il sollievo per il nuovo rifugio dura fino al giorno in cui il proprietario di quei boschi, l’ambiguo marchese di Montalt, mette gli occhi sulla ragazza. Tra la scoperta di sinistre reliquie del passato, incubi ossessivi e l’eco di un crimine commesso tra le mura dell’abbazia, Adeline comincerà a credere che il suo protettore sia coinvolto nei piani del marchese.
Il romanzo della foresta apparve con clamore nel 1791 e diventò il libro con cui tutti i grandi del XIX secolo letterario dovettero confrontarsi: fu d’ispirazione per Jane Austen, John Keats, Mary Shelley, Honoré de Balzac, E.A. Poe, Charles Dickens e Wilkie Collins. Un romanzo pioniere del genere gotico, che con la cura di Massimo Ferraris è qui proposto in una nuova traduzione, la prima integrale in italiano.
Collana: Raggi
COD: 9788869938603
Pagine: 408
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Ringrazio il traduttore Massimo Ferraris per la copia.
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