giovedì 17 dicembre 2015

Nel bosco di Thomas Hardy

Cari lettori,
oggi vi presento un classico inglese da poco tornato in libreria, Nel bosco (The woodlanders) di Thomas Hardy, edito da Fazi Editore
Ho avuto il piacere e l'onore di ricevere la mia copia omaggio proprio ieri e per questo ringrazio l'Editore: piacere perché ovviamente desideravo aggiungerlo alla mia libreria e approfondire la conoscenza di questo scrittore - poeta; onore perché rinnovo, dopo Shirley, la collaborazione con Fazi Editore.
Ho immortalato il nuovo arrivato per presentarvelo in tutta la sua bellezza, e dopo averlo ammirato potete leggere un piccolo ma suggestivo estratto dal romanzo. Penso sia un regalo davvero prezioso ed elegante da fare o da farsi a Natale, non trovate?
Antonella Iuliano

Nessuna casetta nel bosco,
se i cuori son male assortiti,
ha il tetto di legno sì tosto
da reggere ai venti impazziti!



Trama:
 Nel bosco (The Woodlanders, 1887) è forse il più struggente tra i romanzi di Hardy per intensità espressiva e sentimentale. Racconta della storia d’amore fra un ragazzo di paese, Giles Winterborne, e la giovane Grace Melbury, figlia di un commerciante di legname, la quale però, tornata al villaggio provvista di un’istruzione, preferisce sposare un medico. Hardy contrappone con maestria due modelli di vita: l’esistenza semplice e dignitosa dei boscaioli e dei contadini e quella raffinata e artificiosa dei personaggi di alto lignaggio. Il contrasto è inevitabile e profondo, e la giovane Grace, la protagonista, è il punto di luce e di improvviso ardore tra gli uni e gli altri, tra la felicità e la disperazione.



 L’opera non si risolve comunque in una parabola morale intorno ai limiti delle nostre scelte. Possiede il fascino della maggiore letteratura dell’Ottocento: la grazia di uno stile acuto e piacevole, la forza di un’eccezionale tensione narrativa. Le passioni, gli amori dei protagonisti avvengono nel respiro segreto degli alberi e degli animali del bosco, osservatori muti di una felicità che sfugge agli uomini e alle donne del romanzo. La natura in Hardy, più che essere protagonista, appare legata alla vita dell’uomo, una sola cosa con lui, non in senso estetico ma vitale, e con essa la vita riacquista la propria autenticità.



Estratto:
Incipit
Il viaggiatore che in virtù di qualche antico legame dovesse percorrere la vecchia strada carrabile che traccia una linea quasi meridiana da Bristol fino alla costa meridionale dell'Inghilterra, a metà del cammino si troverebbe in prossimità di certe vaste distese di boschi, cosparse di campi di meli. In quel punto gli alberi, da legna o da frutto che siano, gocciolano e fanno ombra, frastagliando le siepi che costeggiano la via; i rami più bassi si protendono indisturbati e ingombrano la strada, quasi coricandosi sull'aria impalpabile. In un punto, all'estremità della valle di Blackmoor, da dove si può scorgere due o tre miglia più giù la cima imponente della collina di High-Stoy, in autunno il tappeto di foglie si fa così fitto da seppellire tutto il sentiero. Il posto è solitario, e quando comincia a far buio ritornano alla mente del vagabondo gli allegri convogli che un tempo sfilavano a frotte lungo quella strada, i piedi coperti di piaghe che l'hanno percorsa, e le lacrime che l'hanno bagnata. (Thomas Hardy, Nel bosco)

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