Emma
Watson è costretta a far ritorno in campagna, in seno alla sua numerosa
famiglia, dopo essere stata cresciuta ed educata come una signorina dagli zii.
Suo zio è morto e sua zia, che ha ereditato ogni bene del marito, è scappata
con un capitano irlandese, lasciando la povera fanciulla senza un penny.
Jane Austen |
L’incontro
del lettore con questa meno nota eroina austeniana avviene alla vigilia di un
ballo in una cittadina vicina. La sorella maggiore, Elizabeth, accompagna la
giovane dagli Edwards che la ospiteranno per l’occasione; lungo il tragitto in
calesse le racconta aneddoti e dicerie sulle persone del posto, con particolare
riguardo per il tenebroso Tom Musgrave, e le parla delle loro sorelle, Penelope e
Margaret, entrambe fuori città, e per Emma al pari di due estranee. Nessuna di
loro è riuscita a sposarsi e il padre, ammalatosi, necessita costantemente
dell’aiuto di almeno una di loro, aiuto che ricade quasi esclusivamente su di
lei.
Al
ballo Emma conosce Mr. Musgrave per il quale prova subito antipatia e gli
Osborne, la famiglia più aristocratica del posto, ma soprattutto incontra il
precettore di Lord Osborne, Mr Howard, che al contrario, con i suoi modi miti,
suscita in lei molta ammirazione.
Tornata
a casa è costretta a immergersi nella mediocrità di una vita familiare a cui
non è abituata e la cosa si accentua quando la scontrosa Margaret fa ritorno in
famiglia.
Questo
romanzo purtroppo è incompiuto, ma una nota in fondo all’ultima pagina ci fa
conoscere quello che probabilmente sarebbe stato lo sviluppo della trama e il
destino di Emma, che da promessa donna indipendente si ritrova a sentirsi un fardello
per chi le vive accanto.
La Austen avrebbe parlato di questo lavoro alla
sorella Cassandra e dai racconti di quest’ultima si ipotizza un lieto fine per
la vicenda della protagonista.
Lo
stile è molto scorrevole, ma privo di grandi emozioni. Come sempre nelle opere
della Austen la prospettiva di contrarre un buon matrimonio per ovviare ai
problemi di una fanciulla è il tratto dominante.
Antonella Iuliano
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