Ne La Giornata mondiale della Poesia Rodolfo Lettore, con la sua voce calda e profonda, legge la mia poesia Di lavanda e di ricordi.
Ti riporterò,
nell'immensità del campo
ove soffia il vento
e fragrante l'aria
profuma di lavanda.
Ne faremo mazzetti,
tutti uguali.
Uno o forse due fili
li riporremo tra le
ruvide pieghe di un libro.
Dimenticati.
E quando il tempo
avrà scavato solchi
sulle nostre mani raggrinzite
e avrà ingiallito
le polverose pagine,
insieme noi le riapriremo.
E allora, ci sembrerà di
respirare ancora
la nostalgia di un profumo,
che dolce riempiva i nostri petti.
E saremo di nuovo li,
distesi, sulla violacea landa
dei nostri ricordi.
(Antonella Iuliano)
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