Quest'oggi sono felice di presentarvi un romanzo che sin dal primo sguardo ha catturato il mio interesse sia per l'ambientazione che per la tematica tratta.
Una storia che ha riscosso un grande successo in Russia e si è aggiudicato anche alcuni prestigiosi premi, mi riferisco a Zuleika apre gli occhi, romanzo d'esordio di Guzel'Jachina edito in Italia lo scorso maggio da Salani Editore.
In questa calda estate, sono certa troverò sollievo anche in queste pagine che sento non mi deluderanno e di cui tornerò a parlarvi più approfonditamente. ^^
Adesso ve lo mostro in tutta la sua poetica bellezza.
Questo romanzo non è solo uno squarcio su un periodo della storia russa, né è soltanto la storia straordinaria di un amore filiale forte come pochi nel panorama letterario contemporaneo. Zuleika apre gli occhi è la Storia nella storia, in una miscela talmente rarefatta e intensa da catapultarci fuori del tempo, fra antichi usi, sopraffazioni radicate, una suocera-arpia, un marito-despota e Zuleika-Cenerentola.
Difficile credere che dietro a questo osannato e pluripremiato romanzo-rivelazione ci sia una scrittrice esordiente, ma così è: al suo debutto letterario, Guzelʼ Jachina riesce nellʼintento di innestare nelle spire sovietiche di una Storia devastante come fu la dekulakizzazione degli anni Trenta del Novecento (con le sue centinaia di migliaia di deportati) la piccola – banale, ma esemplare – vicenda di una donna come tante. Altrettanto difficile è credere che possa averlo fatto con una scrittura che il romanzo storico, pur se sui generis, mai aveva conosciuto. Intima e distesa, la narrazione ricorda la voce calda e profonda dei ʼfuori campoʼ dei vecchi film epici; sapide e affilate, le descrizioni introducono in una realtà altra nel tempo e nello spazio senza nulla concedere allʼesotismo da cartolina; fresca nonostante lʼargomento rovente, agile nonostante il piombo degli eventi narrati, visiva, cinematografica quasi (e dalla cinematografia viene infatti lʼautrice), la scrittura offre con una leggerezza quasi straniante lʼorrore di ciò che accade. In mezzo allʼorrore, tuttavia, si accende una luce: quella ‘bontà illogicaʼ, quellʼ‘umano nellʼuomoʼ che si ostina a sopravvivere anche là dove dellʼumanità sembra non restare più traccia.
Fra la neve delle lande russe più desolate si fa dunque strada unʼeroina indimenticabile, degna erede delle grandi donne della letteratura russa.
“Un romanzo che è la Storia nella storia”
"Un inno potentissimo all'amore e alla tenerezza anche all'inferno."
Ljudmila Ulickaja
"C'è qualcosa che la Jachina riesce a comunicare con l'incredibile esattezza di una lama: l'attitudine femminile all'amore."
The Moscow Times
L'autrice: Guzelʼ Jachina è nata a Kazanʼ, nel Tatarstan, nel 1977. È giornalista, scrittrice e sceneggiatrice. Zuleika apre gli occhi è il suo romanzo dʼesordio. In Russia ha riscosso un grande successo e ha vinto premi importanti come il Big Book Literary Award e il Jаsnaja Poljаna. È in corso di traduzione in 24 paesi. Da questo romanzo è in preparazione una serie tv.
Puoi acquistare il romanzo Qui e in tutte le librerie.
Ringrazio Salani Editore per la copia