Oggi ho per voi un consiglio letterario per il weekend nel caso vi troviate a passare in libreria e siete a corto di letture e se anche non lo siete è sempre meglio averne una in più; mi riferisco all'ultimo tesoro entrato a far parte della mia libreria: Basil di Wilkie Collins, edito da Fazi Editore lo scorso 13 aprile 2017.
Basil è il secondo romanzo di Wilkie Collins, quello che gli portò la notorietà. La veste che accompagna questa nuova edizione di Basil denota gusto e delicatezza, adatta a noi lettori che amiamo l'Ottocento e le sue storie.
Bando alle ciance, vi mostro una serie di miei scatti accompagnati dalla trama davvero molto promettente.
Trama:
Giovane rampollo di una famiglia aristocratica, Basil si innamora perdutamente e a prima vista della figlia di un commerciante, incontrata per caso su un omnibus. Da quel momento la sua vita cessa di scorrere sui quieti binari di sempre per imboccare la strada ignota e accidentata che conduce alla tragedia. La decisione di sposarsi in segreto con la giovane Margaret, tanto vanitosa quanto priva di scrupoli, per non scatenare le ire del padre, saldamente ancorato ai propri pregiudizi sociali; la condiscendenza con cui accetta, su richiesta del suocero, di aspettare un anno prima di consumare il matrimonio: ogni passo, ogni singola scelta compiuta da Basil in buona fede si rivelerà un errore, e il cammino che avrebbe dovuto condurlo alla felicità gli spalancherà improvvisamente le porte di un baratro di abiezione e di ferocia. E il lettore verrà trascinato con lui fino in fondo, oltre l’apparenza della ordinaria, ma non per questo meno angosciosa, normalità.
Uno spaccato della società inglese della seconda metà dell’Ottocento, divisa tra una classe nobiliare arroccata sui propri privilegi e una borghesia mercantile in piena ascesa, Basil, pubblicato nel 1852, è il secondo romanzo scritto da Wilkie Collins: quello che lo rivelò al grande pubblico.
Il sesso, la violenza, l’adulterio, la follia e la morte sono trattati con un’audacia che all’epoca fece molto scalpore, scandalizzando la stampa benpensante e deliziando il pubblico.
«La scrittura in questa storia è ammirevole. Fare la conoscenza di Basil è stato molto gratificante».
Charles Dickens
«Le risorse di Wilkie Collins sono inesauribili».
T.S. Eliot
«È impossibile smettere di leggere Wilkie Collins».
Alessandro Baricco
Puoi acquistare il romanzo Qui