Cari lettori, il 7 marzo ho partecipato all'evento intitolato Bright Stars, organizzato dalla classe III del Liceo classico "R.D'Aquino" di Nusco (AV) presso il Palazzo dell'Arcivescovado.
L'evento si è svolto con la proiezione di immagini riguardanti le donne più celebri della letteratura classica, da Virginia Woolf a Charlotte Brontë, da Jane Austen ad Emily Brontë. Scrittrici e poetesse si sono alternate in immagini e video mentre gli alunni leggevano passi dalle loro opere, in inglese e in italiano. Al termine di questo meraviglioso viaggio nella letteratura al femminile sono stata invitata sul palco per far conoscere ai presenti la mia piccola opera "Charlotte", nata, come molti ben sapranno, dalla mia predilezione per le opere di Charlotte Brontë.
Sperando di riuscire a recuperare al più presto alcuni scatti e magari anche un video dell'evento, inizio a postare le poche fotografie in mio possesso, intervallandole con alcuni spezzoni del discorso che ho tenuto nella suddetta presentazione.
Ringrazio la prof.ssa Rossella Cazzullo e tutti gli alunni.
"Charlotte Brontë rappresenta un modello a cui guardare, non soltanto letterario, ma anche di compostezza, di
essenza come donna, di un qualcosa che forse oggi le donne faticano a trovare.
Il voler ambire a qualcosa che ci realizzi come
donne, non soltanto come madri e mogli, lo sprigionare la propria arte quando
si intuisce di possederla e la si avverte crescere, giorno dopo giorno, in modo
quasi incontenibile, è stato ed è la storia di molte donne costrette dalle
circostanze a rimanere nel loro guscio. Charlotte Brontë è stata una di queste
donne...
... Lei non aveva grandi conoscenze e
non aveva di certo i mezzi odierni per provare ad emergere, ma possedeva un
dono, quello dell’immaginazione e l’ha riversato in maniera egregia nella forma
d’arte che noi conosciamo come romanzo; si è raccontata nei suoi personaggi
creando storie che l’hanno consegnata alla memoria, all’eternità e che ancora
oggi sono capolavori della letteratura mondiale."
"Il
mio è un romanzo di donne: donne che amano la lettura, la
scrittura e che nutrono delle ambizioni letterarie, seppur ostacolate anch’esse,
nel loro percorso, da impedimenti di diversa natura e dalla vita stessa, perché
le protagoniste di questa storia, come tutte le donne, vivono i loro amori, i
loro dispiaceri, le loro rinunce, ma cercano consolazione tra le pagine di un
libro, dove paradossalmente il loro spirito non finisce con l’assopirsi, ma al
contrario rinvigorisce."
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L'omaggio floreale ricevuto. |
"La figura di Charlotte Brontë unisce le due
protagoniste del romanzo, ella è presente come una linea sottile, quasi
invisibile, eppure tangibile."