Per un capo
afferrerò il tempo
e ne farò gomitoli.
In una scatola,
chiuso il coperchio,
come ricordi
di diverso colore.
afferrerò il tempo
e ne farò gomitoli.
In una scatola,
chiuso il coperchio,
come ricordi
di diverso colore.
La matassa
si snoda
tra mani operose,
il filo dipana
in globi lanosi.
tra mani operose,
il filo dipana
in globi lanosi.
Ce n’è uno
rosso
a ricordare l’amore,
uno nero perché
di esso si muore.
a ricordare l’amore,
uno nero perché
di esso si muore.
Uno azzurro
per
i giorni sereni,
uno verde per
le speranze di ieri.
i giorni sereni,
uno verde per
le speranze di ieri.
Quello giallo
e torna il sorriso,
il viola: e umido
torna il mio viso.
e torna il sorriso,
il viola: e umido
torna il mio viso.
Uno rosa per
la
tenerezza.
Uno arancio per
la gaiezza.
L’indaco mi culla
con una carezza.
Il blu addormenta
l’irrequietezza.
tenerezza.
Uno arancio per
la gaiezza.
L’indaco mi culla
con una carezza.
Il blu addormenta
l’irrequietezza.
Bianco e
puro
in fondo al mucchio,
tace un gomitolo,
in un groviglio
di tinte seppellito.
in fondo al mucchio,
tace un gomitolo,
in un groviglio
di tinte seppellito.
Nulla ricorda.
Nulla mi dice.
Viene da un tempo
che non gli si addice.
Nulla mi dice.
Viene da un tempo
che non gli si addice.
(Antonella
Iuliano)
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