Sono la pioggia che bagna la terra
l’odore soave che la risveglia.
Sono la foglia spazzata dal vento,
accartocciata, un fragile frammento,
sulla pietra caduta senza lamento.
Sono la notte priva di stelle,
buia, fredda e sempre sognante,
pregante di un’alba ancora lontana.
Sono la neve e la tormenta,
sotto il peso del mio manto
chino dell’albero la sua chioma
che ostinato verde è tutto l'anno.
Sono l’autunno e sono l’inverno.
Sono la sera e sono la notte.
Nessun sole, nessun fiore,
nessuna malinconia.
Io sono la poesia.
(Antonella
Iuliano)
Nessun commento:
Posta un commento