Buon giorno cari lettori e buon inizio settimana!
Oggi vi presento l'ultimo arrivato sui miei scaffali nonché mia nuova lettura, Miss Miles di Mary Taylor, un classico dell'Ottocento inglese tradotto per la prima volta in lingua italiana da Alessandranna D'Auria, che ringrazio per la copia, ed edito da Darcy Edizioni.
Mary Taylor è nota per essere stata una delle migliori amiche di Charlotte Brontë: le due si conobbero nel 1831 nella scuola di Roe Head. In seguito Mary lasciò l'Inghilterra per la Nuova Zelanda e nella sua vita alla ricerca dell'indipendenza, scrisse questo romanzo per il quale impiegò ben quarant'anni e nel quale pose l'accento sulla questione femminile: Mary fu, infatti, un'attivista e non si piegò mai al matrimonio come unica via di realizzazione per le donne.
Trama:
Yorkshire, 1830.
Maria, Dora, Sarah e Amelia sono le protagoniste di queste storie intrecciate fra loro che, in qualche modo, riescono ad avere un comune denominatore: la forza delle donne. Siamo nell’Ottocento, un periodo in cui la donna deve sottostare alle regole maschili e tacere, come la buona norma impone. Maria, Dora, Sarah e Amelia però, in barba alle regole del tempo e nonostante le avversità che cercano di ostacolarle, si dedicheranno alla ricerca del loro destino. Un destino che non è già scritto, come la società vorrebbe, ma che loro stesse vogliono creare. Chi sono queste donne, caparbie e intelligenti, che sfidano le regole degli uomini?
Quattro storie che vi faranno ricredere sulla forza di volontà femminile e che racchiudono due semplici ma grandi valori, sempre attuali: l’amore e l’amicizia.
Scritto da Mary Taylor, una delle più care amiche di Charlotte Brontë, Miss Miles è considerato uno dei primi manifesti femministi ottocenteschi.
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