martedì 23 aprile 2013

Poesia: I poeti

Spiegate le ali, o poeti. 
Voi che condannati 
sull'orlo del precipizio
ove scorre il muto pianto
di chi è vinto dal dolore,
il ferro cinge le vostre 
caviglie e l'occhio 
fissa il nero abisso.
Il cuore insidia:
"spezza questa catena e 
libero precipita nell'oblio, 
ora che inutili sono le tue ali",
ma le mani sono nude,
inerme è la mortale carne
sulla ruggine. 

Spiegate le ali, o poeti. 
Voi, che le vostre nere 
piume intingere potete, 
nelle acque addolorate,
 sgorgate dalle anime di chi
asciutte ha le pupille.
Svegliatevi la notte quando
il fiume è pieno e nero
e all'occhio pare inchiostro.
Non guardate il cielo in cui 
mai più vi alzerete, ma giù. 
Giù bagnate le vostre 
ali e a quella fonte benedetta
versi di pece ricamate. 

(Antonella Iuliano)




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