"Una storia che sa un po’ di favola, o forse ciò è dovuto alla scrittura di Antonella, che con la sua penna mi ha catapultato a Leningrado nel secondo dopo guerra, in una città che si è riappropriata di ciò che la guerra le ha tolto e che sta ritornando a fioriere e in cui anche gli amori stanno sbocciando."
Ringrazio Monica

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