Buongiorno lettori,
stamane sono lieta di presentarvi un romanzo che sembra avere tutte le carte in regola per piacermi tantissimo. Se vi dicessi Yorkshire e brughiera? Se ci aggiungessi elementi come l'amore e la follia? Questo l'ammaliante mix racchiuso nelle pagine de La sala da ballo romanzo di Anna Hope edito da Ponte alle Grazie.
Trama:
Inghilterra, 1911. In un manicomio al limitare della brughiera dello Yorkshire, dove uomini e donne vivono separati gli uni dagli altri da alte mura e finestre sbarrate, c’è una sala da ballo grandiosa ed elegante, con tanto di palcoscenico e orchestra. In questo luogo sognante e raffinato, i pazienti si ritrovano una volta alla settimana per danzare: qui hanno la possibilità di sentirsi liberi, di mostrare i sentimenti, di muovere i loro corpi in libertà. I desideri lungamente messi a tacere tornano ad agitare con prepotenza i cuori dei protagonisti.
Proprio nella sala da ballo Ella Fay, una giovane operaia ricoverata contro la sua volontà per una crisi isterica, conosce John Mulligan, un uomo dalla sensibilità fuori del comune, che soffre di depressione in seguito a un trauma. Complice del loro incontro è Clem, una paziente affetta da manie suicide, che aiuta Ella a leggere i messaggi di John. A occuparsi di loro c'è il dottor Fuller, un medico ossessionato dall'eugenetica e fermamente convinto che la musica e la danza possano aiutare nella cura delle malattie psichiatriche.
Quattro personaggi che intrecciano le loro storie in un affresco originale e carico di significati profondi: i loro dolori e le loro frustrazioni sono anche i nostri, come pure la danza liberatoria, il coraggio di gridare, la voglia di cambiare.
«Un’esplorazione tenera, commovente e profonda dei desideri che sopravvivono negli ambienti più inospitali».
Sunday Express
«La scrittura è elegante e arguta, le descrizioni delle emozioni e del paesaggio sono meravigliose». The Observer
Sunday Express
«La scrittura è elegante e arguta, le descrizioni delle emozioni e del paesaggio sono meravigliose». The Observer
«Un libro che si legge d’un fiato, che trasporta il lettore in un altro tempo, in un altro luogo, dentro la fantasia di un’autrice di enorme talento».
Irish Independent
L'autrice: Anna Hope, autrice e attrice, è nata a Manchester e ha studiato presso la Oxford University e la Royal Academy of Dramatic Art. La sala da ballo, il suo secondo e acclamato romanzo, si ispira alla storia del suo trisnonno, che fu ricoverato in un manicomio molto simile a quello descritto nel romanzo. Anna Hope vive a Londra con la sua famiglia, ma appena può si rifugia sulle montagne del Galles, dove ama passeggiare.
Ringrazio Ponte alle Grazie edizioni per la copia.