Il dono dell'immaginazione mi sollevò mentre stavo affondando, l'attivo uso che ne ho fatto ha mantenuto il mio capo a fior d'acqua da quel momento ad oggi. - Charlotte Brontë
Dopo Ushanka - I ponti di Leningrado, l’autrice torna a farci respirare l’atmosfera della Russia sovietica, ma questa volta con un tono diverso. Ljubov è un romanzo che parla di amore e sopravvivenza, di identità e di riscatto.
Qui la scrittura si fa più realistica e diretta, meno poetica rispetto al primo volume, ma ugualmente capace di catturare il lettore.
È una storia di rinascita, di voci ritrovate e di speranze che rinascono nonostante il gelo del mondo.
Ringrazio Maria
Quello che mi ha colpito di più è stato l'introduzione di un personaggio senza voce, ma che può essere considerato il fulcro dell'intera storia.
Non è una "lettura per tutti", ma ogni parola esprime sentimenti potenti e soprattutto profondi. Non c'è nulla di banale o scontato.
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Lo consiglio a chi ha voglia di una bella lettura che faccia riflettere, ricordare e guardare il mondo attorno con occhi diversi.
Ringrazio Veronica
Un romanzo intenso, commovente, che parla di guerra, perdita, ma soprattutto rinascita e amore.
Con una scrittura coinvolgente, ricca di immagini, dialoghi, descrizioni vivide, l'autrice trasporta il lettore in un'atmosfera quasi cinematografica tra betulle, silenzi, neve, personaggi realistici.
Ringrazio Tiziana