Carissime lettrici e carissimi lettori,
come molti di voi già sanno, da alcuni giorni è uscito il mio quinto romanzo dal titolo
🤍 𝓛𝓳𝓾𝓫𝓸𝓿 - 𝓛𝓪 𝓝𝓮𝓿𝓮 𝓽𝓻𝓪 𝓵𝓮 𝓑𝓮𝓽𝓾𝓵𝓵𝓮 🤍
sequel di Ushanka - I ponti di Leningrado. 🤍
Ljubov' è la mia cinquina, come mi piace definirlo, e anche se non sono mai stata propensa ad allungare brodi, è anche un sequel, poiché dopo la pubblicazione di Ushanka, ho avvertito in me la "presenza" di un'altra storia interconnessa alla prima, come se il mio lunghissimo viaggio letterario in terra russa, durato circa un decennio, donandomi tanta conoscenza ed emozioni, non fosse ancora finito. Diciamo che mi sono resa conto di non poter lasciare i luoghi che sono stati la mia seconda casa, o forse dovrei dire la mia vera casa per tanto tempo: San Pietroburgo e paraggi erano e sono troppo affascinanti per un romanzo solo, mi sono detta. Il distacco era doloroso. Inoltre un autore sa, "dialoga" con i suoi personaggi, a costo di apparire folle, e a Yurij Metjanov avevo fatto una promessa, oggi mantenuta. Non sempre è stato facile scrivere ed editare questa quinta opera, perché la vita, la realtà spesso s'immischia cercando di impedirtelo, ma quel che conta è che infine oggi sono qui, a presentarvi una nuova storia, che spero amerete tanto quanto quella che la precede, o magari anche di più. Una nuova storia per ringraziarvi per il vostro calore e sostegno, e per compiacere quel desiderio che mi avete sempre espresso di leggere ancora la mia penna. Spasibo! 🤍🤍🤍
🤍 Trama 🤍
Leningrado, 1964. Sono trascorsi due anni da quando Pasha, Yurij e Aleksandra – i protagonisti di Ushanka - I ponti di Leningrado – si sono ritrovati. Le loro vite scorrono tranquille e un nuovo equilibrio si è instaurato dopo le intricate vicende che hanno riannodato i fili del passato al presente. Tutto sembra essere stato portato alla luce, ma per Yurij – il più giovane dei fratelli Metjanov, che pare aver perso lo slancio nei confronti della vita stessa – il passato ha ancora una carta da giocare: un incontro nel luogo più impensato, il cimitero di Tichvin, dinanzi alla tomba del grande scrittore Fёdor Michajlovič Dostoevskij.
Lei è Nina, lunghi capelli castani, occhi da cerbiatta, creatura sfuggente dall’indole fiera. Un incontro che, come nel gioco del nascondino, porterà Yurij tra i longilinei fusti delle betulle innevate, a Vyrica. Ma Nina non è esattamente chi dice di essere e solo ritornando sugli stessi ponti di Leningrado, testimoni dell’assedio nazista, Yurij scoprirà un’altra vicenda, intimamente legata a quella che credeva di conoscere già.
Una seconda storia nella storia. La storia di Ljubov’, che, come il vicolo buio di una strada maestra, nessuno ha più ripercorso.
Info: https://bit.ly/3Y2I2OB
Ringrazio di cuore il mio Editore, Annarita Calaudi, a capo della Genesis Publishing, per tutto e per aver bissato il successo della copertina (come per Ushanka, la veste di Ljubov' è opera sua, che non è grafica di professione). Un grazie immenso va a sua sorella, la mia Editor di lunga data Roberta Calaudi e alla mia seconda Editor, Sara Marrano, per lo straordinario lavoro sul testo.
Grazie per averlo reso possibile ancora una volta. 🤍🤍🤍
